...Cercate di fare anche voi 

il vostro forellino nella coperta

Nel fare il vostro dovere verso Dio, sempre siate a Lui grati. Se godete di un piacere, di un buon giuoco, o se vi riesce di fare un’opera lodevole, ringraziatelo particolarmente, non fosse che con poche parole, come quando ringraziate dopo un pasto. 

Ed è bello di chiedere la benedizione di Dio sugli altri. Per esempio, quando vedete partire un treno, chiedete al Signore che benedica tutti coloro che vi si trovano.

Nel fare il vostro dovere verso gli uomini, 

siate soccorrevoli e generosi, e siate, dal canto vostro, riconoscenti per ogni bontà dimostratavi, avendo cura di esternare questa vostra riconoscenza.

Ricordate che un dono ricevuto non vi appartiene, finché non abbiate ringraziato. 

Mentre siete il passero che vola nella sala, voglio dire mentre vivete su questa terra, cercate di fare qualche cosa di buono che rimanga dopo di voi. 

Uno scrittore dice:

" lo spesso penso che quando il sole tramonta, il mondo è nascosto sotto una grande coperta dalla luce del cielo, ma le stelle sono altrettanti forellini fatti in quella coperta da coloro che compirono opere buone nel mondo. Le stelle non sono tutte della stessa grandezza: alcune sono grandi, altre piccole, perché alcuni uomini hanno fatto azioni grandi, altri piccole, ma tutti praticarono il loro forellino nella coperta col bene compiuto nel mondo, prima di andare in cielo

Cercate di fare anche voi il vostro forellino nella coperta, mentre siete sulla terra. 

Essere buono è qualche cosa; ma fare il bene è di più.

BB.-P. "Scautismo per ragazzi", traduzione Carpegna, "Chiacchierata 22"