PER PARLARE DEL CAMPO NON OCCORRONO LUNGHI DISCORSI
ovvero:
il campo in 355 parole
Il campo è lelemento originale della formazione scout: B.-P., infatti, volendo sperimentare la sua intuizione portò un gruppo di ragazzi sullisola di Brownsea a campeggiare e così realizzò il primo di una infinita serie di campi scout.
È lelemento portante del metodo: ci si prepara per un anno intero a quella decina di giorni destate; al campo si mettono in pratica le tante cose, piccole e grandi, imparate durante le attività in sede e le uscite fatte durante il resto dellanno.
Il metodo educativo dello Scautismo è basato sulla convinzione che il ragazzo vada stimolato ad imparare da solo, e perché lo desidera, tutto quello che forma il suo carattere: il campo estivo è la situazione migliore perché ciò accada, perché esso è un
- luogo di fantasia - trovano lo spazio che meritano sogno ed immaginazione: il sogno per i bambini e i ragazzi non è solo fantasia, ma anticipazione del futuro;
- luogo di bellezza - la bellezza della natura è riflesso di Dio, i grandi paesaggi aprono il cuore e la spiritualità che nasce al campo non è imposta, ma stimolata dallarmonia dellambiente;
- luogo di libertà - dai ritmi scolastici e cittadini, dalla televisione e da molti falsi miti attuali o da una visione scorretta dello sport, la libertà da questi legami quotidiani aiuta a realizzare disciplina ed ordine;
- luogo di azione - il ragazzo, badando a se stesso e realizzando delle imprese tecniche! acquista responsabilità e senso della misura.
Andare in questo spirito per boschi è tutto fuorché evasione, perché avvicina alla realtà, sia quella interiore che quella esterna; è la risposta che noi diamo alla necessità di aria aperta che si manifesta con le massicce fughe dalle città nei fine settimana.
Ma allora serve a questo il campo? Perché stare scomodi e talvolta mangiare male? Solo per laria buona e perché si spende meno che altrove?
Noi siamo convinti che il campo, realizzato in vero stile scout, serva a dare forma allUomo che cresce dentro al ragazzo che gioca. E non ci pare poco!
di Medit