Il Conte Mario di Carpegna
- primo Capo Scout dell'ASCI -
e Carpegna (PU)
Abbiamo ricevuto da don Romano Nicolini, Assistente ecclesiastico di Riccione e del Masci, importanti notizie su Carpegna (Pesaro-Urbino), località particolarmente importante per lo Scautismo cattolico italiano, perché legata alla memoria del Conte Mario di Carpegna, uno dei fondatori dell'ASCI (1916 - 1974) e primo Commissario centrale. Al conte di Carpegna dedicheremo appena possibile una pagina, ma per il momento riportiamo alcune informazioni biografiche a fondo pagina.
VENITECI A TROVARE
A
Carpegna (Pesaro), nel parco delle Querce, c’è il monumento al conte Mario di
Carpegna
(che consta di un busto, una grande scultura dell’Italia e del
mondo),
opera dell’artista Umberto Corsucci di Monteflore Conca. Lino Santarelli,
sindaco di Carpegna, ha voluto fortemente il monumento ma è
deceduto poco prima di vederlo inaugurato il 9 maggio 1999.
«Come attuale presidente del Comitato, mi faccio premura di parlare spesso di Carpegna, per far conoscere chi ha fatto del servizio una ragione di vita. Carpegna è un vero gioiello della “piccola Italia”: fra l’altro c’è il palazzo abitato dai principi eponimi (la loro casata è una delle più antiche d’Italia); la biblioteca è piena di incredibili documenti, da Carlo Magno a Napoleone. L’Amministrazione Comunale è molto disponibile ad aiutare i gruppi scout che vogliono campeggiare nei suoi bellissimi luoghi,sia all’aperto che al chiuso. Rivolgendosi ad essa o a me (*) è molto facile trovare soluzioni positive.
È importante che tutti, scout o non scout, giovani o sessantenni, riscopriamo con mano come sia grande onore dedicarsi alla missione educativa rimboccandoci le maniche, divertendoci nell’usare una metodologia ricchissima e smettendola di chiamare “lavoro” il rimanere accanto ai “giovani d’oggi”».
(don Romano Nicolini, in "Proposta Educativa", 16 Novembre 2001)
Il primo Capo Scout dell'ASCI
Chiunque interroghi uno scout si sente rispondere che il
fondatore dello scautismo mondiale è B.-P.
Pochi però sanno che tra quanti diedero inizio allo Scautismo cattolico italiano (e forse mondiale) ci fu il conte Mario di Carpegna (1856-1924).
Mario di Carpegna è stato,tra l'altro, il primo Commissario centrale (nel gennaio 1916) dell’ASCI (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana, 1916-1974), Capo Scout dell'ASCI dal 1922, Commissario internazionale ad interim, (1922-23), Membro del Comitato internazionale dello scautismo dal 1922, co-fondatore (nel 1922) dell’Organizzazione Internazionale dello Scautismo Cattolico (OISC).
L’applicazione esatta del metodo scout stava particolarmente a cuore a Mario di Carpegna, tanto da essere stato il primo traduttore in italiano di “Scautismo per ragazzi” di Baden-Powell.
Equilibrato e meticoloso, Io si può ritenere uno dei “profeti” dello scautismo cattolico italiano che gode di buona fama proprio a motivo della precisione metodologica con cui porta avanti il suo programma.
Il Conte di Carpegna è stato certamente un educatore di
grande spessore: «A quasi sessant'anni
questo patrizio romano dai capelli ormai candidi si lancia
con I'entusiasmo
di un giovanotto nella nuova impresa» [di
fondare lo scautismo cattolico italiano], ha scritto Mario Sica nel suo "Storia
dello scautismo in Italia" (pag. 73).
Inoltre, «il Conte [Mario di Carpenga è considerato] il vero fondatore dello scautismo cattolico mondiale», ha affermato Padre Selvaggi S.I.
(nella Rivista “VERBUM” dell’Università Cattolica di Rio de Janeiro, marzo 1957, pag.36).
(liberamente tratto e adattato da "Il padre dello scautismo italiano",
di Don Romano Nicolini, 16 Novembre 2001)
(*)
DON ROMANO NICOLINI Via di Mezzo, 1 - 47923 RIMINI www.nicoliniromano.com E-Mail: ronico@tin.it
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UFFICIO
INFORMAZIONI 61021 Carpegna (PU) Via
Amaducci, 1 Tel. 0722 - 77153
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