IL PUNTO DEBOLE DELLO SCAUTISMO (L'impegno dell'IPISE per i capi)
Il segreto di questo successo è che, nel preparare il terreno, non ci siamo limitati a graffiare il suolo, ma abbiamo scavato molto in profondità. Credo che questa sia la regola secondo la quale dobbiamo lavorare nel Movimento scout se vogliamo ottenere i risultati migliori. Quando dico che lo scautismo è una cosa valida dobbiamo ricordarci che c’è lo scautismo autentico e quello fasullo: e per trovare il primo occorre scavare a fondo, arrivare al concetto sottostante e sviluppare lo spirito che gli dà vita. La mancanza di questo approfondimento costituisce il punto debole del Movimento nel momento attuale. Troppe persone vi sono entrate alla leggera, senza rendersi conto dei suoi valori fondamentali e delle grandi potenzialità che esso possiede. E per questo motivo che lo scautismo nel suo insieme è ostacolato nel suo progresso e in alcuni posti fornisce risultati deludenti.
Ad esempio il candidato potrebbe essere formalmente ammesso all’incarico di capo nella nostra fraternità con l’impegno dell’IPISE. La parola "ipise" nella lingua bantù significa: "Verso quale direzione?", ed è anche la sigla formata dalle iniziali dei cinque punti che un capo del movimento dovrebbe pienamente comprendere.
B.-P., da Headquarters Gazette, ottobre 1921. in "Taccuino", ed. Nuova Fiordaliso
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