"Lassù ritornerai col cuor.."(*)
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Essere Capo Riparto Guide -
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Lassù ritornerai col cuor... »
Lassù, dove?
Adesso lo so, dove.
In un certo prato in discesa, con l’erba alta, in mezzo a un certo bosco... Cioè, in quel prato sopra Brinzio dove ci siamo fermate, dopo esserci definitivamente perse.
Io ero ancora Vice [capo riparto], ma Amalia non c’era, ed era la prima volta che mi veniva affidato il Riparto. Io ho perso subito la strada: ma questo fatto da solo, non significa niente. Le Guide cantavano "la Visaille" per dirmi che non mi preoccupassi troppo, e alla fine, siamo arrivate ugualmente.
E questo tutti lo sanno.
Invece non si sa che il giorno dopo sono tornata da sola fino a quel prato a cercare qualcosa che avevamo perduto. Mi sono fermata un poco a pensare. Mi ricordo che era bellissimo: l’erba alta, i fiori gialli, e il bosco. É stato lì, che ho accettato di diventare Capo. Era tanto tempo che sapevo che sarei diventata Capo Riparto, ma dentro di me non ero ancora riuscita ad accettarlo: avevo paura e non volevo.
Invece, lì ho capito che le cose erano molto semplici: si trattava semplicemente di amare il Riparto e di fare del mio meglio.
Così è cominciata la mia avventura di Capo: quasi tre anni fa.
Mi sembra sia passato molto più tempo.
E stato proprio facendo il Capo che io sono cambiata, e mi sono liberata da tante complicazioni, ho cominciato a uscire da me stessa, e a poco a poco ho scoperto la mia vocazione, il senso della mia vita. Proprio facendo il Capo: perché questa è stata la cosa centrale di questi anni, la cosa più chiara e più vera, che mi chiedeva continuamente una sicurezza nuova, una gioia nuova, una fede nuova.
E lì che torno col cuore, alla prima piccola luce, che poi si è ingrandita: si tratta semplicemente di amare e di fare del proprio meglio.
Così ho cominciato il mio servizio, e nel servizio, cioè nell’amore, ho trovato la gioia della vita, il significato, la pienezza: dove c’è amore, lì c’è Dio!
Veramente, la vita scout mi ha fatto scoprire la mia vita.
A.G.I., “Quaderno di traccia”
(Collana Trifoglio - ed. Ancora
Milano, 1969)
(*) Il libro non riporta il nome dell'autrice, Dede C., scolta e capo nell'AGI. É uno degli esempi del contributo dato dal guidismo AGI alla spiritualità scout.