Guida, alza la vela...(*)
Ai
tempi in cui non c’erano i motori, una nave senza vela non andava lontano. Il
vento soffiava e soffiava, ma non riusciva a spingerla al largo. Così, la nave
restava vicino a terra, vicino ai rumori e alle luci del porto.
E
non vedeva mai il mare intorno da tutte le parti, fino all’orizzonte, non
sentiva mai il vento forte dell’oceano gonfiarle la vela nella corsa: non
aveva la vela!
Restava
vicino a terra, tranquilla... ma non sapeva andare nel buio seguendo la stella:
di tutto il mondo, conosceva solamente quella striscia di terra sempre uguale.
Anche tu, Guida, ogni tanto ti scoraggi e non sai più seguire la stella, ti chiudi in te stessa: e le altre, la Squadriglia, il Riparto vanno, e tu vai con loro, ma non "sei" davvero con loro. Tu non le conosci, e loro non conoscono te, e rimani fuori, e il nome di " comunità" che noi diamo alla Sq. e al Riparto non è vero, perché tu non metti in comune te stessa. Per questo ti stanchi, e trovi la scusa buona per non venire alla riunione, per non scrivere il " Quaderno di caccia": i compiti da fare sono troppi e ti rendono infelice, le compagne sono antipatiche e non fai niente per diventare amica... Io lo so: queste cose succedono anche sette volte al giorno.
E allora?
Allora:
sette volte ai giorno, alza la tua vela, la vela dell’entusiasmo. Come si fa?
Non è difficile:
basta
una canzone, una preghiera, un momento di silenzio guardando il cielo, una
telefonata... Poi, va decisa, senza pensarci troppo: sei una Guida e hai
promesso di fare del tuo meglio.
Va verso il mucchio di compiti, e comincerà a calare.
Va verso la Sq., verso le altre Guide decisa a non tenere per te quello che invece puoi dare, decisa a non rimanere fuori per nessuna ragione.
Va
verso gli altri, decisa a essere "amica di tutti" senza tanto pensare
a te stessa.
Se anche la vela cade tante volte, non importa: alzala subito.
A poco a poco, si aprirà per te il mare pieno, col suo cielo immenso, col suo vento libero e forte.
A.G.I., “Quaderno di traccia”
(Collana Trifoglio - ed. Ancora
Milano, 1969)
(*) Il libro non riporta il nome dell'autrice, Dede C., scolta e capo nell'AGI. É uno degli esempi del contributo dato dal guidismo AGI alla spiritualità scout.