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questi brani sono stati proposti da Ettore Bettinetti, ex Triglia Pedante

Scautismo "laico"

Corpo Nazionale Giovani Esploratori Esploratrici Italiani

Il riferimento educativo a quanto fin dal primo momento Baden-Powell ha indicato, non è mai stato ignorato o sottovalutato nel CNGEI.
"Essere buoni è qualche cosa, ma fare il bene è molto di più.
Nel fare il vostro dovere verso il prossimo, siate servizievoli e generosi. Siate anche sempre riconoscenti per qualunque gentilezza che vi venga usata, e fate anche attenzione a dimostrare che siete riconoscenti'.

(lord Robert Baden-Powell, Scouting for boys)

3° Branco "A VIEZZIOLI", Cngei Bolzano


Essere un'associazione laica

"Come tale [il Cngei] considera sì la fede ... (come)... un fatto privato...del singolo, ma, riconoscendo la ricchezza insita in ogni diversità, se ne fa 'contaminare', le cerca e le accoglie, le frequenta e le conosce, partecipa ad esse e se ne fa permeare perché solo così facendo riesce a far vivere i propri associati in un ambiente formativo ed a dare loro quelle informazioni, quelle conoscenze che permetteranno a ciascuno di essi di scegliere coscientemente come ed in che modo vivere la propria Dimensione Spirituale. Essenziale per ogni vivente. Il CNGEI è laico e riconosce che la scelta di fede è del singolo, ma il CNGEI è Associazione Educativa che fornisce strumenti per le scelte stesse".

(Guido Corda, Presidente Cngei, "Scautismo" n. 7/1995)


Le tendenze spirituali nella storia del CNGEI

La parola laico, viene dal greco laikós 'popolare', derivato a sua volta da laós 'popolo'. Di questa parola se ne possono derivare tre atteggiamenti distinti.

a) Quello di persona che fa parte di una comunità confessionale, accettandone tutti i diritti ed i doveri, pur non assolvendo ad una specifica funzione sacerdotale permanente e nella incondizionata consapevolezza che nella società ciascuno è chiamato a svolgere nel concreto un ruolo specifico (nel lavoro, in un gruppo o nelle
istituzioni) che è chiamato ad esercitare in autonomia e nel rispetto più completo di diritti e doveri che questo comporta, giungendo talora a forme di incompatibilità che producono rinunce o separazioni.

b) Quello di persona che non riconosce e tutela alcuna religione mantenendosi in una posizione areligiosa.

c) Quello di persona non coinvolta nell'impegno diretto o indiretto in una società di persone che manifestano la stessa scelta religiosa; talora esprime un atteggiamento ostile o polemico verso chi ha scelto di farlo.

Nella storia associativa del C.N.G.E.I., di questi tre atteggiamenti, due tendono ad essere contestualmente presenti e un atteggiamento prevale sull'altro secondo gli influssi che nella società civile sembrano maggiormente consolidati. Ogni gruppo, che aggrega ed agisce a scopo formativo, costituisce, di fatto, come terminale di effetti e manifestazioni ambientali.

Negli ormai novant'anni della sua storia si ha una permanente oscillazione tra le prime due letture (a-b):fra associazionismo pluriconfessionale ed associazionismo che si richiama ad una generica spiritualità individuale, che in ogni caso il gruppo coltiva e sollecita. La terza è stata talvolta presente nel sottofondo di qualche gruppo, in particolare delle origini, ancora sotto l'influenza della 'cultura borghese risorgimentale' di derivazione para-militare.

1° Branco "PENEGAL", Cngei Bolzano

capacità Esploratori Cngei

 

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