questi brani sono stati proposti da Ettore Bettinetti, ex Triglia Pedante
Io sento
Io sento il fruscio di un albero lontano,
il cinguettio di un uccellino sul ramo.
Io sento la natura che mi da una mano,
il mondo che mi chiama da lontano.
Io sento una farfalla vibrare
la mia anima volare.
Io sento che oggi potro' amare.
(M. Specchia - Reparto B.C.
da 'La pulce nell'orecchio' C.N.G.E.I. , Livorno n. 1/1995)
La lettera dei lupetti del CNGEI al Papa
Il 24 giugno 1995 c'è stato in Piazza San Pietro "l'incontro di pace per i lupetti" col Pontefice Giovanni Paolo II.
"Caro Giovanni Paolo II, siamo quattro lupetti del Branco "Roccia della Pace": Valentina, Abdul, Liben e Davide.
Il nostro Akela ci ha
parlato dell'appuntamento con te in piazza San Pietro il 24
giugno prossimo e ci ha spiegato la tua preoccupazione per la
sofferenza che tanti bambini come noi provano in tutto il mondo a
causa di malattie, fame, violenza, abbandono e guerra.
Molte volte ci è capitato di vedere in televisione scene di
bambini, bianchi e neri, in lacrime aggirarsi dopo una battaglia
tra corpi feriti e morti alla ricerca dei loro genitori; scene di
bambini feriti e anche scene di ragazzini che impugnano armi,
accanto ai loro fratelli maggiori.
Certo, anche noi qualche volta da piccoli abbiamo giocato alla
guerra, ma quando vediamo quelle scene capiamo che la guerra non
è un gioco, ma è causa di gravi violenze ed anche l'origine di
tanto odio che nasce e rimane profondo in un bambino che è stato
ferito o che ha visto morire i propri genitori, i fratelli, gli
amici."
"Caro Papa,
noi siamo quattro lupetti dello stesso Branco e spesso ci ripetiamo la parola maestra che consente a Mowgli di parlare a tutti i popoli della Giungla "siamo dello stesso sangue, fratellino, tu ed io" e non solo perché il nostro Akela ce l'ha insegnata, ma perché noi che siamo diversi per religione, razza, età e sesso (Valentina: italiana, cattolica, 9 anni; Abdul, tunisino, musulmano, 8 anni; Liben, italiano, 10 anni, non ha ricevuto un'educazione religiosa; Davide, italiano, ebreo, 11 anni) ci sentiamo uguali, ci sentiamo di appartenere ad una stessa famiglia, alla famiglia felice di lupetti del Branco "Roccia della Pace" del C.N.G.E.I.
Noi siamo contenti di avere la possibilità di stare tutti insieme grazie allo Scautismo, e vogliamo diventare esploratori e poi rover e poi capi per continuare a stare insieme, come uguali anche con le nostre diversità, perché insieme vogliamo fare qualcosa per far finire l'odio, la fame, le malattie, la guerra, la violenza.
Per questo vogliamo venire a Piazza San Pietro il 24 giugno, perché insieme a tutti i lupetti d'Italia vogliamo "dare una mano al Papa per la costruzione della Pace" e chiediamo al Papa di dare una mano per far crescere questo movimento dove siamo tutti fratellini e sorelline, dove siamo tutti di uno stesso sangue, anche se siamo di religione, razza, sesso, età e culture diverse.
Valentina, Abdul, Liben e Davide