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Riceviamo da Roberto un saluto e un augurio.

Queste sue righe possano trovare spazio qui, anche a ricordo dello

Scautismo italiano a Pola

Scopro con molto piacere questo sito e mi congratulo per i contenuti e per lo spirito che vi si sente.

Sono il coofondatore dello scoutismo istriano del dopoguerra a Pola. Ero esploratore delle Aquile Rosse del Pola 1° ASCI, scioltosi nel gennaio del 1947 causa l'Esodo. Il Fondatore era Marino Tentor vecchio scout cattolico ante-fascismo. Io ero il più anziano degli esploratori. Sono della classe del 1930 per cui immaginatevi che mi nominarono Istruttore Designato a diciassette anni.

A Pola allora c'erano due Riparti ASCI. Il Primo quello formato da noi presso la chiesetta di San Giuseppe ubicato in periferia, zona s-e- dell'area urbana, retta dai frati minori conventuali, denominazione " Maris Stella ", ed il Secondo Riparto nato presso il Duomo, in centro città, nominativo "Callegarini " Medaglia d'oro della Resistenza.

Tra le due zone intercorrevano oltre tre chilometri, al tempo da farsi a piedi non essendoci servizi pubblici.

Ricordo che un ragazzo un certo Schinigoi, venne da noi perchè allora a suo dire facevamo più avventura. Infatti dal luglio 1945 al febbraio 1947 organizzammo due campeggi in zona e partecipammo al 1° Campo Nazionale ASCI in Roma 1946 , a villa Panphili.

Poi fui a Roma al IX Riparto presso il collegio S. Giuseppe de Merode.

Ero stato aiutato da Don Sergio Pignedoli allora Assistente Generale ASCI che mi aveva tolto dal campo di raccolta stranieri esistente a quel tempo al " EUR " di buona memoria.

Poi sono stato a La Spezia dove ho formato il vecchio 9° La Spezia ASCI. Ho partecipato al primo campo nazionale ASCI del 1946 a Roma ed ho fatto parte del gruppo rover ligure al Pellegrinaggio Assisi-Roma del 1948. Tre Jamboree 1947, 1975, 1987/88.

Sono passato poi al CNGEI per formare il 1° Nautico La Spezia perché da buon istriano ero dedito alle attività marinare ed all'ASCI li non c'erano Riparti .

Dopo anni di assenza dall'Italia da cantierista, sono rientrato dopo aver fondato la sezione GEI di Valmadrera in Lombardia, mi sono dimesso perchè lo scoutismo, quello originario non fa più testo da quelle parti.

Oggi mi si chiede aiuto e sto cercando di ritornare per recuperare il recuperabile.

Mi trovo d'accordo con il tuo progetto, quello di seguire le tracce dello scoutismo originale e quindi plaudo al sito, al suo contenuto, nella forma e nella sostanza che condivido in toto.

Complimenti e forza e coraggio che forse c'e la facciamo.

Ti saluto e Buona strada

Roberto

"Pellicano del Succiso" (penna bianca per i miei operai alpini)

11/09/09

i distintivi del Riparto Pola 1 ASCI, realizzati dagli Scout

 

La scansione dei distintivi scout degli esploratori del Gruppo (Riparto) Scout ASCI Pola 1° del dopo-guerra,

realizzati dagli stessi esploratori

 

 

 

 

 

 

 

 

ilprimo_unico_censimento.jpg (194027 byte)

Un ricordo:

La scansione del primo e unico censimento del Gruppo (Riparto) Scout ASCI Pola 1° del dopo-guerra (clicca sopra per ingrandire l'immagine).

 

 

 

 

 

 

Un ricordo:

sulla rivista "L'Arena di Pola" del 14/01/1948,

il saluto del capo (direttore, si diceva in quel momento) di uno dei due Riparti ASCI

di Pola italiana, scioltisi dopo l'esodo degli italiani in seguito al Trattato di Pace del 1947, e la consegna della città alla Jugoslavia comunista.

 

 

 

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