FILO DIRETTO ...!
"Sfortunatamente si vive qualche volta lo Scautismo con una prode generosità che rivela l'ignoranza dei suoi metodi. Non se ne sfrutta nemmeno il quarto della potenza o dell'attrattiva. Se avessimo agito nel medesimo modo con l'automobile, saremmo ancora alla diligenza". Michel Menu, nel suo "Arte e tecnica del capo" |
Carissima, carissimo, rimandandoti ai "messaggi" precedenti (vedi sotto), se desideri approfondire le "ragioni d'essere" di questo sito, sintetizziamo alcuni punti;
Tramite questo sito di "Tradizione Scout" si è creato un canale di comunicazione con molti dei visitatori, interessarsi al "servizio" che umilmente ci si propone di offrire da queste pagine ... Alcuni hanno inviato delle proposte (ogni proposta viene tenuta in grande considerazione, e per quanto possibile concretizzata); altri hanno offerto le proprie competenze, o brani della tradizione scout, testi di "spessore" ideale e metodologico: questo potrà portare alla nascita di una sorta di pattuglia virtuale; certamente ad un arricchimento dei contenuti del sito, oltre ad una sua progressiva "rifinitura" tecnica. "Sito in perenne costruzione", aperto ai contributi e alle proposte , dicevamo prima...:
nella volontà di mantenersi il più possibile fedeli alla specifica vocazione dello Scautismo Cattolico, cercando (all'interno di questo solco) ciò che unisce, più di quanto divide...
nella volontà di ricordare, e proporre ancora, uno Scautismo vissuto integralmente e fedelmente, "controcorrente": noi crediamo ancora nella validità di questo "sistema educativa", e questo continueremo a "trasmettere" dalle pagine di questo sito...
Ricordiamo che il primo scopo del sito di "Tradizione Scout" è quello di far riscoprire le radici del Metodo dello Scautismo cattolico (innanzitutto), e questo senza cercare a tutti i costi "scontri ideologici" o "polemiche"... Anzi: nella ricerca delle fonti comuni, nel risalire passo passo verso "le fonti", esiste un possibile punto d'incontro e confronto, contribuendo all'"unione ideale" (di valori e di stile) alla quale siamo stati invitati dal Santo Padre, Papa, Giovanni Paolo II (Lettera Apostolica per il 50° anniversario di fondazione della Conferenza Internazionale Cattolica dello Scautismo, pubblicata il 13 Settembre 1998):
"Io spero vivamente che il movimento scout continui a lasciarsi interrogare sul suo modo di vivere, in maniera più radicale, l'impegno evangelico, e a dare una testimonianza di collaborazione armoniosa e di comunione. In questo senso, sarà importante riconoscere sempre di più le sensibilità proprie di certe unità all'interno stesso delle federazioni, in una volontà di dialogo e di comprensione."
Abbiamo iniziato a riproporre (ancora molta "strada" davanti a noi...) le figure di quanti hanno "LASCIATO UNA TRACCIA" nello Scautismo. Presto vorremmo presentare la figura di Baden - don Ghetti, il ricordo dei "martiri" dello Scautismo italiano (don Minzoni, Piero Del Piano). Stiamo raccogliendo altri contributi, e offriremo altri brani (...forse un po' lunghi? Certamente testi che non è facile leggere altrove...)
VUOI CONTRIBUIRE allo sviluppo di "Tradizione scout"? Puoi farlo :
- Inviando fotografie di attività scout/ guide (in uniforme, o in tenuta da campo);
- dando consigli, suggerimenti, proponendo materiale (anche già "pronto"), competenze specifiche;
- facendo pubblicità a questo sito;
Si ha il sospetto che in molti luoghi lo Scautismo non sia realmente conosciuto dagli stessi capi: il metodo scout non è contestato (come avveniva un tempo) all'interno, ma è semplicemente "stravolto" perché non è conosciuto a fondo. Possiamo iniziare a sospettare l'esistenza di uno "scautismo geneticamente modificato", e questo senza che molti dei capi se ne rendano conto (essi stessi non ne conoscono il "gusto" originale), "etichettando" troppo spesso come scout ciò che scout non è. Si sentono e si vedono attorno a noi, talvolta, delle "assurdità" metodologiche (vere e proprie "bestemmie educative"), e questo non tanto per responsabilità di giovani capi inesperti o immaturi; ...e non solo per il rapido "ricambio" dei capi alla guida delle unità (che non consente l'acquisizione dell'opportuna competenza), ma anche perché in molti "luoghi" non si provvede (nella Stampa, nella formazione dei capi, nei gruppi...?) a "tramandare" un patrimonio ideale e "tecnico". Lo Scautismo "tradizionale" per alcuni è "fuori corso", non ha mercato... ? O piuttosto c'è chi stravolge il metodo, lo adatta alle proprie esigenze e opinioni, senza aver mai aperto un solo libro del Fondatore? E tutto questo pare ancor più grave nello Scautismo Cattolico che, se deve essere, deve restare fedele alla propria vocazione, educando non solo "buoni cittadini", ma anche "buoni cristiani"...
Un augurio di Buona Caccia (e "buona navigazione" ), e una virtuale ma forte stretta di mano sinistra!
Zio Zeb
il 7 Dicembre 2000