L'antenna

della Bandiera

La Bandiera è il simbolo di una comunità nazionale della quale noi facciamo parte. Ci ricorda che ci sono altri uomini attorno a noi.

La Patria, il senso di fraternità con gente diversa da noi ma che parla la nostra lingua, la fierezza di sentire dietro di noi una storia di tremila anni, i nostri nonni e i nonni dei nostri nonni: le radici della vecchia pianta di cui noi siamo i germogli.

Per questa comunità, per questa bandiera, molti hanno dato anche la vita.

Per noi la bandiera è pure il simbolo di un servizio che dobbiamo dare agli altri uomini che ci vivono attorno.

Questo spirito di servizio si chiama civismo: è il dono di sé alla propria Patria, agli uomini del proprio Paese. E’ un dovere che inizia nell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo quotidianamente, per riflettersi verso. orizzonti sempre più vasti.

Chi non è capace di inserirsi nella comunità di oggi, a maggior ragione sarà incapace di inserirsi nella comunità più grande di domani.

Nel futuro infatti il concetto di Patria si dovrà allargare sempre più; se oggi la nostra Patria si chiama Italia, domani si chiamerà Europa, affratellando un numero sempre maggiore di uomini.

Il patriottismo infatti non è uno spirito gretto ed egoista, che tende a chiudere gli uomini dentro confini e barriere, ma uno spirito generoso di servizio aperto verso soluzioni sempre più ampie e progredite.

Per noi cristiani poi il civismo ha un valore ancora più alto: ogni uomo sia egli nero, giallo o bianco, è nostro fratello in Cristo e per il Cristo, ed ha diritto della nostra collaborazione piena per il raggiungimento della meta comune.

(Tratto e in parte riadattato da un articolo pubblicato sul giornalino ASCI "L'Esploratore", metà anni '60)

 In sottofondo "L'inno del Piave", senza voler fare "retorica"

(Grazie a Save che ne ha risistemato il motivo musicale)