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La Promessa è 

una forza

 

«La Legge Scout contiene le regole di vita che seguono tutti gli Scouts del mondo, e che voi promettete di osservare all’atto di entrare nella loro famiglia.

Studiatela attentamente per compren­dere il significato di ogni articolo.

All’atto dell’investitura scout, pronuncerete la Promessa Scout davanti a tutto il Riparto.

Questa Promessa è assai difficile mantenerla, ma è una cosa oltremodo seria e nessun ragazzo è uno Scout a meno che non faccia del suo meglio per mantenere la sua Promessa.

Vedete così che lo Scautismo non è soltanto un divertimento, ma anche richiede molto da ciascuno di voi, ed io so di poter confidare che farete tutto ciò che vi sarà possibile per mantene­re la vostra Promessa Scout».

                                                                 B.-P , "Scautismo per ragazzi"

 

Davanti a questo fuoco tranquillo vieni a fare la tua Promessa.

Non è difficile, non è presuntuoso promette­re che si vuole fare del proprio meglio per servire Dio, aiutare il prossimo, obbedire alla Legge.

Non è difficile, perché tu non prometti di non sba­gliare mai, non prometti di non disubbidire mai.

Non lo potresti, perché non sei una santa: non più di me, non più di noi.

Prometti solo di fare del tuo meglio... quel che puoi, come puoi, del tuo meglio.

Davanti a questo fuoco tranquillo, vieni a fare la tua Promessa.

La Promessa è una forza, una direzione che dai al tuo sforzo. 

E lo sforzo ti condurrà di sforzo in sforzo, attraverso la vita, sino alla meta che ti sei proposta.

La Promessa è una forza.

Quando l’avrai fatta non sarai migliore, ma più for­te. 

E se ti capita un giorno di esitare, di non sapere be­ne se una cosa si può fare oppure no, ti ricorderai che una sera, davanti a un fuoco tranquillo, nell’ora in cui le luci si velano e i rumori si attutiscono, in mezzo a delle compagne che avevano il tuo stesso ideale, hai promesso di servire Dio, e non esiterai più.

Saprai se quella cosa si può fare o no.

La Promessa è una forza.

Non sarai sempre ben disposta come oggi. Non avrai sempre questa gioia traboccante e questa calma serenità, perché nella vita ci sono tormente, grandi stan­chezze, dispiaceri di fanciulli e tristezze di adulti, improvvise incertezze.

Allora forse, in un triste mattino di una triste giornata, ti dirai: «Perché tutto questo?».

E poi ti ricorde­rai che una sera, davanti a un fuoco tranquillo, nell’ora in cui le luci si velano e i rumori si attutiscono, in mez­zo a delle compagne che avevano i tuoi stessi ideali, hai promesso di servire Dio.

E non dirai più: «Perché tutto questo?», ma poiché non hai che una parola, poiché la tua anima è sem­plice e retta, poiché non puoi servire due padroni, né obbedire a due leggi che si contraddicono, resterai fe­dele alla Promessa: servirai Dio, aiuterai il tuo prossimo, obbedirai alla Legge.

La Promessa è una forza.

Altri l’hanno fatta prima di te.

Altri la faranno dopo di te. da "Tiens ta place", ed Carrick, FSE Francese

Ma è sempre la stessa cosa; la stessa disciplina che ci si impone liberamente; la stessa obbedienza e lo stes­so servizio che si scelgono liberamente.

Liberamente sei venuta tra noi e liberamente hai camminato nelle nostre file. Conosci le Guide, la loro Legge, il loro ideale; sai che cosa devi essere: una ra­gazza semplice e forte, attiva e gioiosa.

Sai quello che devi diventare: una donna semplice e forte, attiva e serena.

Sai tutto questo e vuoi che sia così.

Davanti a questo fuoco tranquillo, vieni a fare la tua Promessa.

                                              

Da "Il libro di Lezard" 

ed. "Nuova Fiordaliso"

 

 

 

"... vorrei rifare la Promessa"

"..e misero la firma"- di B.-P.

"per mantenere la Promessa"

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