SAN GIORGIO
E LA TUA PROMESSA
In occasione del 23 aprile, giorno in cui la Chiesa ricorda san Giorgio, gli esploratori e le guide rinnovano solennemente la Promessa.
Padre Ruggi dAragona (ARDA), assistente Asci e tra i fondatori dellAgi, presenta la figura del santo sottolineando come la vittoria sul drago simboleggia la lotta per il bene contro il male, che ognuno di noi deve sostenere, se vuole rimanere buono e fedele a Gesù Cristo.
"Il 23 aprile hai posto allocchiello, accanto al giglio, un fiore.
La sera, tra le diciannove e le venti, hai rinnovato la Promessa con i tuoi fratelli di Reparto, in unione con tutti i fratelli scouts del mondo, che lo stesso giorno, alla stessa ora, rinnovano la stessa promessa, uniti a te.
Credo che S.Giorgio, lassù nella gloria del Cielo, debba essere contento. Perché è in onore suo che migliaia di Esploratori rinnovano la loro Promessa, fiduciosi nel suo patrocinio.
San Giorgio è il nostro protettore. Ma perché labbiamo scelto?
Labbiamo scelto perché era il protettore dei Cavalieri cristiani.
Ma perché gli antichi Cavalieri lo scelsero come protettore? ... Perché era lesempio di quello che volevano essere loro: forti, coraggiosi, pronti a servire ed a accorrere in difesa dei deboli e degli oppressi, fedeli fino alla morte. (...) Comunque siano andate le cose, quello che è certo è che San Giorgio fu un glorioso martire che dette il sangue per Gesù Cristo sotto Diocleziano, e la sua leggendaria vittoria sul drago rimane il simbolo della lotta per il bene contro il male, che ognuno di noi deve sostenere, con indomito coraggio, affrontando anche pericoli e duri sacrifici.
Ognuno di noi ha almeno un drago da vincere in se stesso, se vuole rimanere buono e fedele a Gesù Cristo. Non possiamo rifiutare di combatterlo. E la gioia più bella e più grande sarà di averlo vinto.
Con la fedeltà alla nostra legge e laiuto di San Giorgio, saremo vittoriosi".
Padre A. Ruggi o.p.
S.Giorgio e la tua Promessa, in "LEsploratore", ASCI, Roma, 1948, 3-4, p.2
(dal libretto "San Giorgio un santo per gli scouts", Centro documentazione Agesci)